Con un investimento complessivo di 1 milione e 500 mila Euro, è stato portato a compimento l’intervento di sistemazione idrogeologica finalizzato a limitare il rischio idraulico e a mettere in sicurezza i centri abitati di Ozzano Taro e Gaiano nel comune di Collecchio.
L’annosa problematica riguardante il versante collinare al di sopra delle due frazioni, dove si sono ripetuti significativi fenomeni alluvionali dannosi per i territori e le abitazioni, viene superata da un’opera pubblica di tutela particolarmente importante, realizzata grazie al finanziamento della Regione Emilia-Romagna per 450 mila Euro e del Ministero dell’Interno per 998 mila Euro.
- Quest’opera pubblica di difesa del territorio, finalizzata alla prevenzione da rischi fra cui quello idrogeologico, - sottolinea la Sindaca Maristella Galli - rappresenta un altro importante traguardo raggiunto dalla nostra Amministrazione, che premia il lavoro di programmazione e pianificazione portato avanti dall’Ente. -
- L’intervento è essenziale - continua la Sindaca Galli - affinché gli sforzi profusi dai volontari della nostra Protezione Civile, dal recente gruppo Arci ‘Bruno Mambriani’ fino agli Alpini di Gaiano e Collecchio ai quali confermo la gratitudine dell’intera comunità collecchiese, riescano ad ottimizzare la loro efficacia nel momento del bisogno. -
In occasione della conclusione dei lavori è stato organizzato un evento di presentazione che ha visto la partecipazione, tra le altre Autorità, del Vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo.
La Vicepresidente Priolo ha voluto sottolineare come, attraverso grandi sforzi progettuali e di investimento, la Regione stia sostenendo un approccio integrato, innovativo e conservativo al tempo stesso, per la realizzazione di interventi in difesa del territorio, spesso meno visibili ai cittadini eppure prioritari per la loro sicurezza.
In questo senso, Priolo ha aggiunto il plauso ed il pieno sostegno all’azione dell’Amministrazione di Collecchio, che ha portato avanti con pazienza e determinazione un’opera tanto fondamentale, alla quale è già stato garantito il sostegno per un terzo stralcio ulteriormente qualificante.
L’incontro ha previsto un’ introduzione alle fasi progettuali dell’intervento con l’illustrazione del tracciato da parte dei tecnici comunali, che hanno collaborato al progetto dello studio tecnico Zanzucchi, seguita dal sopralluogo sulle aree di sviluppo dell’opera, in particolare su Rio delle Valli ad Ozzano Taro, per concludersi con la visita allo stabilimento Rodolfi Mansueto SpA.
OZZANO TARO
L’intervento è consistito nella sistemazione idraulica del Rio delle Valli, nell’allargamento di un fosso privato e nella posa di uno scatolare di adeguate dimensioni che parte all’altezza di via Folli all’incrocio con via Derlindati ed arriva fino alla linea ferroviaria, passando su aree private e pubbliche, quindi scarica in un canale a cielo aperto e prosegue verso via Qualatico, dove viene nuovamente intubato per gli ultimi duecento metri per poi proseguire a cielo aperto verso il fiume Taro.
GAIANO
L’intervento ha previsto la realizzazione di una nuova condotta interrata di smaltimento delle acque meteoriche che si svilupperà dal tratto tombinato lungo la Statale 62 della Cisa nei pressi della chiesa parrocchiale, passando nell’area retrostante la nuova scuola fino ad attraversare via Libertà per ricongiungersi allo Scolo di Gaiano al termine di via Monte Fuso, con uno sbocco a cielo aperto.
Il completamento della posa dello scatolare ha incluso l’attraversamento della Statale con taglio stradale per la posa del by pass che permetterà la continuità del traffico veicolare a senso alternato con impianto semaforico.